Nel '600 c'era ancora chi credeva che potessero nascere organismi viventi da sostanze in decomposizione. Per esempio, si osservava che nella carne in decomposizione comparivano vermi.

 

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Questi organismi non sarebbero stati il frutto della riproduzione di altri, simili ad essi.

 

L'idea arriva da grandi filosofi, come, per esempio, Aristotele (Grecia, 384-322 a.C.). Secondo questa ipotesi – chiamata vitalismo –, una forza vitale agisce sulla materia.

Un medico di corte dei Granduchi di Toscana, alla fine del '600, mise alla prova questa teoria. Si chiamava Francesco Redi.

I suoi esperimenti sulla "generazione spontanea" sono un bell'esempio di applicazione del metodo scientifico, sviluppato e usato da Galileo Galilei (1564-1642), un altro toscano strafamoso.

 

Ecco i ragionamenti e gli esperimenti di Francesco.

 

Redi era dell'idea che gli esseri viventi nascono solo da altri organismi simili.

A- Per prima cosa osserva i fatti: da un pezzo di carne in un recipiente aperto, dopo due-tre giorni, si vedono dei vermi. Si pensava allora che fosse l'aria a generarli.

 

B- Redi fa l'ipotesi che derivino dalle mosche che aveva visto svolazzare sopra la carne all'inizio dell'esperimento.

 

C- Per provarla usa due recipienti con la carne: uno aperto e l'altro chiuso. In quello aperto, dopo qualche giorno, compaiono i vermi, nell'altro no.

Secondo Redi non si vedevano vermi perche' le mosche non avevano depositato le uova. Secondo i suoi oppositori, non c'erano perche' aveva chiuso il recipiente, e l'aria, con il suo principio vitale, non poteva arrivare alla carne.

 

D- Allora Redi modifico' l'esperimento.

Mise il barattolo aperto con la carne in una gabbia rivestita di rete molto fitta. Questa impediva alle mosche di avvicinarsi. Ma non all'aria! Le mosche non si svilupparono.

 

E- Redi penso' così di aver dimostrato che l'aria non centra e che un organismo nasce da un altro.

 

Riassumendo, il metodo scientifico parte da osservazioni di fenomeni (A), che sono avvenimenti che percepiamo dal mondo che ci circonda.

Si cerca poi una spiegazione (IPOTESI, B) a come essi avvengano.

Per dimostrarla, si realizzano degli esperimenti (C), che chiunque puo' ripetere! Se gli esperimenti confermano l'ipotesi iniziale, la accetto come vera, altrimenti ne penso un'altra (D-E).