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Non e' facile trovare una caratteristica in comune fra le piante. Alcune hanno i fiori altre no, ce ne sono di unicellulari e di pluricellulari, con le radici o senza, con i vasi che portano la linfa oppure no, possono vivere in acqua o sulla terraferma, ecc...

Ma tutte sono capaci di sfruttare la luce del Sole come fonte di energia per rompere i legami che tengono insieme le molecole di acqua e di anidride carbonica. Poi rimescolano gli atomi che si formano - carbonio, idrogeno e ossigeno - per formare uno zucchero semplice - il glucosio - e un gas - l'ossigeno - che serve sia a loro che a, quasi, tutti gli altri organismi viventi, noi compresi.

Insomma, fanno la fotosintesi clorofilliana.

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Questa incredibile e meravigliosa serie di reazioni chimiche avviene all'interno delle cellule vegetali che contengono organelli specializzati per fare questo: i cloroplasti. Essi sono antichi batteri che fecero - un paio di miliardi di anni fa - una "societa'" con altre cellule. Ciascuno diede qualcosa all'altro, da buoni vicini. Così pare siano nate le prime alghe.

Questa forma di vita comune si chiama simbiosi.

http://www.museiinscena.it/images/cloroplasti.jpg?54

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La stessa cosa e' capitata - ancora prima - anche con i mitocondri, organelli dove avviene la respirazione cellulare. Essi sono presenti in tutte le cellule con nucleo visibile (cellule eucariote).

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Le alghe verdi sono, dunque, delle piante. Probabilmente le prime ad essere comparse nella storia della vita sulla Terra.

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Secondo i botanici - gli scienziati che studiano le piante - sono le antenate delle prime piante terrestri, che assomigliavano ai muschi, che sono senza radici ne' vasi per trasportare la linfa in tutta la pianta.

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Le piante vascorali - derivate dai muschi - sono quelle che hanno: fusto, foglie e radici. Le piante vascolari sono le piu' diffuse sulla Terra.

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Ecco una breve descrizione dei loro organi fondamentali.

La radice

E' la parte della pianta che la fissa al terreno e assorbe i sali minerali, oltre all'acqua. E' formata da un'apice radicale, una zona di allungamento e una zona di assorbimento, con i peli radicali specializzati per questo. Puo' essere a fittone o fascicolata.

http://img.orchidee.biz/immagini/004/La-radice_m.jpg

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Il fusto

La sua crescita e' determinata dalla gemma apicale e da gemme laterali.

E' percorso da vasi cribrosi (che portano acqua e zuccheri, dalle foglie a tutta la pianta) e legnosi (che portano acqua e sali minerali, dalle radici a tutta la pianta). Dunque, permettono lo scambio di sostanze utili disciolte nell'acqua tra tutte le cellule della pianta.

Il fusto e' composto da:

  1. midollo (con funzioni di riserva e sostegno),
  2. legno (con i vasi legnosi),
  3. il cambio (dove si formano le nuove cellule del legno - verso l'interno -  e del libro - verso l'esterno),
  4. il libro (con i vasi cribrosi),
  5. la corteccia.

http://www.elviweb.altervista.org/vegetali/images/fusto.gif

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La foglia

Sotto l'epidermide, cioe' lo strato piu' esterno, troviamo il tessuto a palizzata, il tessuto lacunoso, il sistema di vasi, gli stomi. Questi si trovano sulla pagina inferiore della foglia e consentono lo scambio gassoso.

Ci sono tanti tipi di foglie e li possiamo classificare secondo diverse caratteristiche (margine, nervature, forma, ...).

E' qui che avviene la fotosintesi. Il loro colore verde ci fa capire che c'e' abbondante clorofilla (dal greco, cloro=verde + filla=foglia).

http://www.lemiepiante.it/img/foglie.jpg

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La fotosintesi clorofilliana

Ne abbiamo gia' parlato sopra.

Ora aggiungiamo che questa reazione e' alla base della stragrande maggioranza degli ecosistemi naturali. Quindi, tutti i viventi che abitano

  • ai poli
  • nella tundra - subito vicina ai poli -, o nella taiga (la foresta di conifere),
  • nelle foreste con alberi a foglie larghe (quelle vicine a noi) o nelle aree mediterranee,
  • nelle foreste tropicali o equatoriali,
  • nel deserto o nei mari,
  • ecc.,

dipendono da questa reazione per il loro nutrimento.

I chimici, che studiano le trasformazioni della materia, scrivono così, in modo sintetico, quello che capita nei cloroplasti quando c'e' luce:

6H2O + 6CO2 → C6H12O6 + 6O2

Nelle formule chimiche le sostanze che leggiamo a sinistra della freccia si chiamano reagenti, quelle che vediamo dopo sono i prodotti della reazione.

Nella fotosintesi,

  • i reagenti sono: sei molecole di acqua (H2O) che reagiscono con sei molecole di anidride carbonica (CO2)
  • i prodotti sono: una molecola di glucosio (uno zucchero semplice) e sei molecole di ossigeno (O2)
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