http://www.ilromanziere.com/sfondi_desktop/bosco3.JPG
Non e' facile trovare una caratteristica in comune fra le piante. Alcune hanno i fiori altre no, ce ne sono di unicellulari e di pluricellulari, con le radici o senza, con i vasi che portano la linfa oppure no, possono vivere in acqua o sulla terraferma, ecc...
Ma tutte sono capaci di sfruttare la luce del Sole come fonte di energia per rompere i legami che tengono insieme le molecole di acqua e di anidride carbonica. Poi rimescolano gli atomi che si formano - carbonio, idrogeno e ossigeno - per formare uno zucchero semplice - il glucosio - e un gas - l'ossigeno - che serve sia a loro che a, quasi, tutti gli altri organismi viventi, noi compresi.
Insomma, fanno la fotosintesi clorofilliana.
http://www.ortobotanicoroma2.it/wp-content/uploads/2011/02/fotosintesi.jpg
Questa incredibile e meravigliosa serie di reazioni chimiche avviene all'interno delle cellule vegetali che contengono organelli specializzati per fare questo: i cloroplasti. Essi sono antichi batteri che fecero - un paio di miliardi di anni fa - una "societa'" con altre cellule. Ciascuno diede qualcosa all'altro, da buoni vicini. Così pare siano nate le prime alghe.
Questa forma di vita comune si chiama simbiosi.
http://www.museiinscena.it/images/cloroplasti.jpg?54
La stessa cosa e' capitata - ancora prima - anche con i mitocondri, organelli dove avviene la respirazione cellulare. Essi sono presenti in tutte le cellule con nucleo visibile (cellule eucariote).
http://scoiattolorampante.files.wordpress.com/2012/01/mitochondrio.jpg
Le alghe verdi sono, dunque, delle piante. Probabilmente le prime ad essere comparse nella storia della vita sulla Terra.
http://www.biologiamarina.org/wp/wp-content/uploads/2012/08/alga-lattuga-02.jpg
Secondo i botanici - gli scienziati che studiano le piante - sono le antenate delle prime piante terrestri, che assomigliavano ai muschi, che sono senza radici ne' vasi per trasportare la linfa in tutta la pianta.
Le piante vascorali - derivate dai muschi - sono quelle che hanno: fusto, foglie e radici. Le piante vascolari sono le piu' diffuse sulla Terra.
http://images.slideplayer.it/8/2268650/slides/slide_5.jpg
Ecco una breve descrizione dei loro organi fondamentali.
La radice
E' la parte della pianta che la fissa al terreno e assorbe i sali minerali, oltre all'acqua. E' formata da un'apice radicale, una zona di allungamento e una zona di assorbimento, con i peli radicali specializzati per questo. Puo' essere a fittone o fascicolata.
http://img.orchidee.biz/immagini/004/La-radice_m.jpg
Il fusto
La sua crescita e' determinata dalla gemma apicale e da gemme laterali.
E' percorso da vasi cribrosi (che portano acqua e zuccheri, dalle foglie a tutta la pianta) e legnosi (che portano acqua e sali minerali, dalle radici a tutta la pianta). Dunque, permettono lo scambio di sostanze utili disciolte nell'acqua tra tutte le cellule della pianta.
Il fusto e' composto da:
- midollo (con funzioni di riserva e sostegno),
- legno (con i vasi legnosi),
- il cambio (dove si formano le nuove cellule del legno - verso l'interno - e del libro - verso l'esterno),
- il libro (con i vasi cribrosi),
- la corteccia.
http://www.elviweb.altervista.org/vegetali/images/fusto.gif
La foglia
Sotto l'epidermide, cioe' lo strato piu' esterno, troviamo il tessuto a palizzata, il tessuto lacunoso, il sistema di vasi, gli stomi. Questi si trovano sulla pagina inferiore della foglia e consentono lo scambio gassoso.
Ci sono tanti tipi di foglie e li possiamo classificare secondo diverse caratteristiche (margine, nervature, forma, ...).
E' qui che avviene la fotosintesi. Il loro colore verde ci fa capire che c'e' abbondante clorofilla (dal greco, cloro=verde + filla=foglia).
http://www.lemiepiante.it/img/foglie.jpg
La fotosintesi clorofilliana
Ne abbiamo gia' parlato sopra.
Ora aggiungiamo che questa reazione e' alla base della stragrande maggioranza degli ecosistemi naturali. Quindi, tutti i viventi che abitano
- ai poli
- nella tundra - subito vicina ai poli -, o nella taiga (la foresta di conifere),
- nelle foreste con alberi a foglie larghe (quelle vicine a noi) o nelle aree mediterranee,
- nelle foreste tropicali o equatoriali,
- nel deserto o nei mari,
- ecc.,
dipendono da questa reazione per il loro nutrimento.
I chimici, che studiano le trasformazioni della materia, scrivono così, in modo sintetico, quello che capita nei cloroplasti quando c'e' luce:
6H2O + 6CO2 → C6H12O6 + 6O2
Nelle formule chimiche le sostanze che leggiamo a sinistra della freccia si chiamano reagenti, quelle che vediamo dopo sono i prodotti della reazione.
Nella fotosintesi,
- i reagenti sono: sei molecole di acqua (H2O) che reagiscono con sei molecole di anidride carbonica (CO2)
- i prodotti sono: una molecola di glucosio (uno zucchero semplice) e sei molecole di ossigeno (O2)
- http://www.lemiepiante.it/img/fotosintesi.jpg